Dei numeri per avere impatto: dalla quantità alla qualità e viceversa
Negli anni di rappresentanza scolastica abbiamo tutti sentito almeno una volta “vogliamo cambiare le cose”. Personalmente negli ultimi 20 anni ho visto più cambiamenti provenienti dal ministero che dagli studenti. Perché?
Il caso delle grandi aziende
Se prendiamo le 100 più grandi aziende italiane in termini di fatturato, hanno circa 1,3M di addetti. Per entrare in questa categoria di aziende, che hanno un peso non indifferente sull’economia italiana, servono circa 1300 addetti. A livello di definizione, invece, servono più di 250 addetti per rientrare nei “grandi”.
In altre parole, per avere un effetto su una realtà geografica come l’Italia, servono circa 1300 persone a tempo pieno, per lo meno da contratto, che hanno un obiettivo comune perché organizzati, in quel caso da una azienda: un’organizzazione di lavoratori e beni che in genere hanno come obiettivo il fatturato, quando va bene il profitto.
La forza delle organizzazioni
si può dire che una grande azienda che ha come obiettivo il fatturato ha più “potere” di un ministero, un’organizzazione non economica, governativa. Un’organizzazione economica come una grande azienda sa anche motivare di più i lavoratori, con incentivi materiali (più soldi). Cosa ha più forza, cosa dà più “potere” degli incentivi monetari? Quelli spirituali, di scopo (arte, scienza, etc.). Quindi la forza delle organizzazioni si può misurare dal numero di persone, dall’organizzazione fra queste e le motivazioni di queste. L’organizzazione della organizzazione, o struttura, viene da concetti come qualità della dirigenza, ruoli ben definiti, consapevolezza o/e istruzione per il bene o servizio offerto. Ad esempio chi partecipa nelle organizzazioni della sclerosi (o di altre malattie), conosce la malattia tramite una persona cara.
Esistono organizzazioni con una motivazione fortissima e con una organizzazione di tutto rispetto, ma che per vari motivi hanno un numero di persone limitato o che comunque può crescere molto lentamente, ad esempio Medici senza frontiere. Esistono organizzazioni economiche con numero di lavoratori da esercito ma questi ogni 2 ore guardano l’orologio. Esistono poi organizzazioni abbastanza disorganizzate ma che con la forza bruta del numero di addetti, hanno sia un impatto oggettivamente positivo che oggettivamente negativo: le poste.
Persone, gruppi, organizzazioni
In un’epoca dove i film dei supereroi, es. Marvel, fanno incassi record, le persone, per questa deformazione culturale cinematografica, sopravvalutano ciò che può fare una singola persona. E invece sottovalutano ciò che possono fare almeno 1300 persone. Non necessariamente impegnati verso un obiettivo a tempo pieno, moltiplichiamo per 3 o per 4 per rendere più realistica la situazione. Diciamo 4000 persone. Nei libri di storia troviamo gruppi di persone organizzate, non serial killer. E per avere un impatto nella storia, non servono eccezionali abilità, se si fa parte di una organizzazione.
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